Risotto e orzo agli asparagi
Soprattutto in estate è bello provare a cambiare le ricette tradizionale per mangiare piatti più freschi, leggeri e, se possibile, saporiti!
Infatti, se il carnaroli classico è uno dei tipi di riso più indicati per la preparazione di un risotto tradizionale, in estate possiamo optare per qualcosa di diverso, magari aggiungendo l'orzo che viene utilizzato per stimolare le funzioni celebrali e facilitare la concentrazione degli studenti, in quanto contiene acido glutammico e vitamine B1, B2 e PP.
INGREDIENTI PER 4 PORZIONI
- 250 g di RISO CARNAROLI BIOLOGICO
- 250 g di ORZO PERLATO
- 500 g asparagi bianchi e verdi
- 180 g formaggio brie a dadini
- 1 cipolla piccola
- Germogli misti
- Burro q.b.
- sale q.b.
PROCEDIMENTO
1 - Mettete in ammollo l’orzo per 6 ore. Tritate finemente la cipolla e mondate gli asparagi usando il pelapatate.
2 - Tagliate la parte centrale del gambo degli asparagi verdi e bianchi a dadini: frullate i verdi con un mestolino di brodo vegetale e tenete da parte i bianchi e tutte le punte.
3 - Fate imbiondire la cipolla tritata e i dadini di asparagi bianchi in una casseruola con una noce di burro per un minuto. Poi unite il riso e l’orzo sgocciolato e tostateli per un altro minuto.
4 - Iniziate a bagnare con il brodo vegetale, unite gli asparagi verdi frullati; dopo 10 min. aggiungete tutte le punte degli asparagi e portate a cottura il risotto in altri 7-8 minuti.
5 - Togliete dal fuoco, mantecate con 150 g di brie a dadini e servite completando ogni piatto con il resto del brie a dadini e germogli misti: BUON APPETITO!

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Consigliamo per questa ricetta l' ORZO PERLATO un cereale molto utilizzato e sempre presente sulle nostre cucine, dalla colazione alla cena. A differenza dell'orzo normale, l'orzo perlato è sottoposto a un particolare procedimento di raffinazione che, pur riducendone il numero e la qualità di fibre, vitamine e sali minerali, lo rende più gustoso e appetibile.
Come riso consigliamo invece il RISO CARNAROLI BIOLOGICO il principe dei risi famoso per le sue qualità organolettiche e perché tiene perfettamente la cottura.